Pittura e Scultura: 28
Architettura e Costruzione: 30
Soggetto e Svolgimento: 28 Totale punti: 86
Relazione della Giuria
Raffinate idee visive e utilizzo dei colori con il menestrello in nero che allude parodiando la canzone dei REM alla fine del mondo, ed i cuochi in bianco che preparano la cena apocalittica. Meno riusciti sul piano visivo il mondo e Al Gore, troppo Naif e in dissonanza rispetto alle altre trovate.
Centrato il commento musicale, che diventa un “motivo etnico” nel momento dello scoperchiamento della pentola.
Idea compositiva molto bella. Composizione interessante ed equilibrata in tutte le sue parti. Movimentazioni ben eseguite e raffinate.
Messa in scena raffinata tra il rimpianto avanspettacolo e il musical hollywoodiano. Scena composta di un variegato puzzle di piccole storie tutte accurate e ben recitate.
Ottima la parodia di Al Gore della sua traduttrice.
Ce l’avreste fatta, se non fosse stato per il finale che riprende una brutta pubblicità, un’inutile volgarità, soprattutto visto come era stata la partenza.